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Nell’olio extravergine la sostanza che contrasta i tumori 

L’Olio di Nocellara  del Belice, è un olio extravergine a denominazione d’origine protetta della provincia di Trapani.  Si tratta di un olio extravergine di oliva prodotto per  il 100% dalle olive della varietà detta Nocellara del Belice, una cultivar a duplice attitudine, capace cioè di produrre sia olive da mensa che per olio.  L’olio, presenta un’acidità massima dello 0,50% e una densità di valore medio, ed è uno degli oli con più polifenoli (340 mg/kg). Il suo colore è verde con riflessi giallo oro ed ha un profumo d’oliva appena frantumata con sentori di erba. Il suo sapore è fruttato, appena lievemente amaro e piccante con un retrogusto di mandorla, carciofo e pomodoro verde.La produzione dell’olio “Valle del Belice” avviene nell’area della Valle del Belice ottenuto dalla molitura delle olive prodotte negli oliveti ricadenti nei territori dei comuni di Castelvetrano, Poggioreale, Partanna, Campobello di Mazara, Salaparuta e Santa Ninfa.

L’azienda produce solo olio di Nocellara del Belice che viene spremuto entro le 24 ore.

Il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali.

Il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali. La scoperta è del gruppo di ricerca di Antonio Moschetta dell’Università degli Studi di Bari, grazie a uno studio sostenuto da AIRC i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Gastroenterology. Spiega Moschetta: “L’olio extravergine di oliva è ricco di acido oleico, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In studi preclinici abbiamo potuto simulare geni alterati e stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici per la salute. Tali effetti positivi sembrano essere dovuti anche alla presenza dell’enzima SCD1 nell’epitelio intestinale, che funziona quale principale regolatore della produzione di acido oleico nel nostro corpo”. Nello studio i ricercatori hanno inattivato il gene che codifica per SCD1 e hanno dimostrato che in assenza di acido oleico nella dieta, e in condizioni di diminuita produzione endogena ad opera di questo enzima, si ha dapprima infiammazione e poi lo sviluppo di tumori spontanei dell’intestino. Conclude Moschetta: “Se invece nella dieta si aggiunge acido oleico, si ripristina la normale fisiologia intestinale con riduzione dell’infiammazione e protezione contro la formazione dei tumori. Sfruttando le proprietà benefiche dell’acido oleico, in futuro sarà possibile ridurre l’insorgenza del tumore soprattutto nei pazienti con infiammazione intestinale o già precedentemente affetti da questa malattia, e rallentarne la crescita e migliorare i trattamenti antitumorali già in uso, potenziandone l’effetto”.

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LIMONE : caratteristiche e proprietà benefiche

Il limone è un’ottima e riconosciuta fonte di vitamina C, ma al suo interno contiene anche diverse altre vitamine ed è ricco anche di sali minerali. E’ un frutto che può essere assunto da chiunque – a parte dai soggetti a lui allergici – ed è usato largamente tanto in cucina quanto in cosmesi.

Particolare importanza nell’alimentazione di tutti i giorni, tra i frutti, l’hanno sicuramente gli agrumi e il limone in particolare.

Si distinguono non solo per il sapore, ma anche e soprattutto per l’apporto di vitamine e in particolare quelle del gruppo C, rare e presenti in quantità importanti nell’arancia e nel limone.

In Italia abbiamo diverse qualità eccellenti di limone, ma principalmente dobbiamo identificare quella siciliana, che è una delle più antiche, e quella di Sorrento, in Campania che è una delle più buone.

Vediamo più da vicino il limone e scopriamo tutti i doni che con il suo succo acre ci regala.

Indice dei contenuti

Come nasce un limone eccellente

Nonostante la qualità dei nostri limoni sia rinomata e amata in tutto il mondo, l’Italia è all’ultimo posto tra produttori del prezioso agrume.

Nonostante ciò, la differenza essenziale sta nelle particolari condizioni climatiche e del terreno che rendono questi frutti particolarmente saporiti e ricchi di succo.

Detto ciò, le piante a prescindere dalla qualità non differiscono granché tra loro.

Tutti i tipi di limone crescono su arbusti altri all’incirca dai tre ai sei metri. Germogli e petali sono bianco latte e in alcuni periodi dell’anno tendono al violaceo.

Il frutto, com’è noto ai più, è giallo e il frutto interno è trasparente, avvolto da una parte spugnosa bianca denominata albedo.

Alcuni limoni sono di colore verde anche raggiunta la piena maturazione: questo perché la pianta fiorisce più volte all’anno e, a seconda la stagione, produrrà un limone verde o giallo.

La buccia può essere ruvida o liscia bitorzoluta. Il limone è un albero generoso: una pianta adulta può produrre dai 700 agli 800 limoni l’anno.

Proprietà benefiche del limone

Ricco di vitamina C, il limone è ai primi posti nella classifica dei frutti che non devono mai mancare in casa perché com’è noto, gli effetti benefici di questa vitamina sono molti sull’organismo umano.

Il nostro agrume giallo è un ottimo antiossidante e favorisce la produzione di collagene che aiuta la coagulazione e la guarigione di ferite.

Il limone ha molti antiossidanti, quindi abbassa e combatte il colesterolo, ed è un valido disintossicante.

E’ un anticancro per eccellenza, perché contiene limonene e limonina, che sono due riparatori naturali di cellule. Hanno proprietà antisettiche e alcalinizzanti, quindi abbassano l’acidità e fanno bene alla pelle tonificandola.

Limone: che cosa contiene

Il limone è una pianta quasi “magica” perché fa frutti tutto l’anno e il frutto giunge a maturazione anche se staccato dalla pianta quando ancora verde.

Il limone è ricco di:

  • calcio
  • fosforo
  • potassio
  • rame
  • magnesio
  • sodio
  • vitamina C – circa 38 mg a frutto –
  • vitamina A
  • vitamine del gruppo B
  • vitamina E e J
  • proteine
  • zuccheri (destrosio, fruttosio e saccarosio)
  • carboidrati
  • acqua – pari al 90% del frutto.

Limone e dieta

Nelle diete moderne che prevedono apporti calorici molto bassi il limone, è stato effettivamente riscoperto come grande depurativo dell’organismo.

Solitamente il succo è somministrato alla mattina con acqua calda o semplicemente bevuto da solo: aiuta a disciplinare l’intestino e a eliminare le scorie nocive dando un grande apporto vitaminico e antinfiammatorio.

Inoltre l’acido citrico contenuto nel limone aiuta a combattere la formazione di calcoli sia renali sia biliari.

Anche per chi soffre di nausee o diarrea il limone rappresenta un vero amico perché aiuta a lenire questi fastidi.

Inoltre l’alto potere antiossidante del limone dovuto principalmente al concentrato di vitamina C, aiuta a bloccare i radicali liberi preservando le cellule. Ottimo anche per chi ha fragilità venosa perché rinforza i vasi sanguigni.

Unito allo zenzero in acqua calda è un’ottima tisana che aiuta ad attenuare il senso di fame e stimola il metabolismo favorendo la diuresi e disintossicando l’organismo.

Ottimo come disinfettante anche per i cibi: unito alle insalate e sui frutti di mare elimina il 92% dei batteri presenti.

Limone amico per la pelle

La cosmesi naturale pone il limone tra gli ingredienti principali.

Una maschera base per rafforzare e nutrire la pelle è composta da succo di limone e miele. Spalmata sul viso, aiuta idratare e a mantenere giovane il derma e purifica da eventuali impurità guarendo le lesioni.

Il succo del nostro agrume giallo, unito allo zucchero, svolge un’azione astringente della pelle e la purifica levigandola.

Inoltre, ha un buon potere smacchiante e si può usare per eliminare le macchie non solo dai vestiti, ma anche quelle cutanee. Se applicato con frequenza e nelle ore notturne, magari unito alla crema idratante, produce un ottimo effetto lifting.

Una maschera per i capelli a base di olio e limone rinforza la cute ed è ottima per arrestare la caduta dei capelli e renderli meno smorti e più lucenti. Creare cosmetici con il limone ha un prezzo notevolmente basso.

Limone protagonista in cucina

Il limone tuttavia trova la sua massima espressione nell’utilizzo in cucina. Qui è usato sempre per aromatizzare o per cucinare: salse, dolci, carni o semplicemente per bilanciare acidità e dolcezza dei nostri piatti.

E’ un protagonista assoluto e indiscusso in pasticceria, dove spesso soprattutto la buccia è utilizzata per aromatizzare e dare un tocco è un sapore inconfondibili.

La sua versatilità lo rende unico con i crudi di pesce ed essenziale per la preparazione di macedonie e per la marinatura delle carni. Dall’antipasto al liquore si potrebbe creare un intero menu a base del nostro agrume giallo, utilizzandolo per tutte le portate.

Mille modi di utilizzare il limone: i consigli della nonna

Del limone non si butta via nulla molti lo mettono anche nella lavastoviglie per dare un profumo maggiore ed eliminare l’odore acre dei detersivi. O per pulire la caffettiera o le stoviglie in genere, proprio per questa sua capacita di eliminare qualsiasi residuo senza impregnare o dare un odore sgradevole alle stoviglie.

Essendo un disinfettante naturale, è ottimo anche per la pulizia del forno a microonde o per pulire rame, ottone e alluminio; perché il suo effetto acidificante elimina le ossidazioni rendendo ancor ancora più lucidi questi metalli.

Il limone trova grande impiego in cucina. Qui è usato spesso per aromatizzare grazie alla sua scorza

Zero controindicazioni, il limone amico di tutti

Il limone non ha controindicazioni. Posso assumerlo tutti, tranne chi è allergico al frutto o alla buccia o soffre di acidosi o ha infiammazioni forti alla bocca; in ogni caso, la sua somministrazione diluita con acqua dovrebbe lenire i fastidi.

L’acido citrico, in realtà, da solo non provoca problemi o bruciori ma è la sua combinazione con altri alimenti che crea quest’effetto sgradevole.

Diluire il nostro succo di limone e magari prenderlo la mattina con acqua tiepida aiuta l’organismo, in particolare ad allontanare raffreddore e mali stagionali dando anche un ottimo apporto di vitamina C.

Ultimo consiglio è quello di usare solo limoni biologici: quando dobbiamo utilizzare la buccia dell’agrume, infatti, sono molti i pesticidi usati per mantenere sani i limoni.

Se vediamo la buccia lucida e levigata, si tratta probabilmente di frutti trattati con agenti chimici e irritanti.

Inoltre, il limone andrebbe consumato sempre quando è molto maturo e mai quando il frutto è acerbo.

Limoni ” Femminello comune”
Azienda Agricola Guccione
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